ENERGIA ELETTRICA
1. Spegniamo le luci quando usciamo dall’ufficio, anche solo per pochi minuti, e sempre durante la pausa pranzo e la sera. Spegniamo le luci quando l’illuminazione naturale dell’ufficio è più che sufficiente. E quando serve luce è meglio una piccola lampada da tavolo (con lampadine a basso consumo) per migliorare il comfort dell’ambiente e la direzionalità della luce durante il lavoro. Ricordiamoci di spegnere le luci nei bagni.
2. Attiviamo sempre la funzione di “risparmio energia” del computer (si accede da "impostazioni" → "pannello di controllo”): "stand-by" dopo 5 minuti, "spegni monitor" dopo 10’, "disattiva i dischi" dopo 15’…
3. Durante la pausa pranzo, una sosta prolungata e soprattutto la sera, spegniamo sempre computer, video e stampante. È falsa l’idea che la ripetuta accensione/spegnimento del computer possa arrecare danni allo stesso.
4. Dopo l’uso della fotocopiatrice attiviamo sempre la funzione “energy saver”.
5. Nei mesi estivi usiamo il condizionatore solo se necessario (specie negli uffici esposti a nord). Non serve una temperatura interna di 18-19 °C; si lavora bene anche a 21-22 °C. Mettiamo piuttosto un piccolo termometro alla parete dell’ufficio e verifichiamo la giusta temperatura. Ricordiamo inoltre che condizionatore acceso e finestre aperte non sono certo indice di efficienza.
6. Il caricabatteria di cellulari, notebook etc. va staccato dalla presa dopo l’uso. Anche senza apparecchi collegati, il trasformatore consuma sempre qualcosa: il led è acceso e l’apparecchio rimane tiepido. Obiettivo: riduzione dei consumi annui elettrici del 10-15% (anche di più con un corretto uso dei condizionatori).
CARTA
7. Per ridurre il consumo di carta preferiamo sempre la stampa in fronte retro (per le nostre bozze ma anche per i documenti ufficiali); il risparmio è almeno del 50%.
8. Per stampare documenti provvisori o ad uso interno scegliamo sempre la modalità “bozza” o “risparmio toner”. Si attivano tra le opzioni “proprietà” → “stampante””.
9. Utilizziamo la carta già usata su un lato come blocchi appunti o come post script.
10. Privilegiamo ove possibile la carta riciclata. Per la sua produzione occorre molta meno acqua; per certe tipologie addirittura un decimo di quella necessaria partendo da cellulosa vergine.
11. Il computer fa risparmiare carta (e l’energia e l’acqua per produrla). Non sempre è così indispensabile stampare tutti i documenti. Usiamo di più la posta elettronica e/o le “chiavi USB”.
Obiettivo: riduzione dei consumi annui di carta del 20-25%
ACQUA
12. Mentre ci laviamo le mani è assolutamente inutile tenere sempre aperto il rubinetto (sono 8-15 litri di acqua al minuto). Quindi apriamolo solo per bagnare il sapone e le mani e poi, alla fine, solo per risciacquarle. Il risparmio d'acqua è maggiore del 60-70%. E se proprio non se ne può fare a meno, usiamo solo acqua fredda (il risparmio di combustibile è assicurato).
13. Segnaliamo subito agli Uffici interni competenti eventuali perdite o guasti dei lavandini e dei bagni. Una piccola e apparentemente insignificante goccia del rubinetto può determinare uno spreco anche di 15-30 litri al giorno, ovvero anche 10.000 litri di acqua in un anno.
Obiettivo: riduzione dei consumi annui di acqua del 20%
PROTEZIONE DELLA SALUTE (inquinamento indoor)
Gli uffici sono luoghi con possibili fonti di inquinamento dell'aria indoor: gli impianti di condizionamento, gli arredi, i computer, le stampanti e le fotocopiatrici, possono infatti costituire significative sorgenti di inquinanti e incidere negativamente sulla qualità dell’aria e sulla salute degli occupanti (irritazione degli occhi, delle vie aeree e della cute, tosse, sensazioni olfattive sgradevoli, nausea, torpore, sonnolenza, cefalea, astenia). Per limitare i rischi di inquinamento indoor è necessario adottare opportune misure di comportamento quotidiano nell’uso e nella manutenzione dei materiali e delle diverse apparecchiature in dotazione.
14. Computer: generano campi elettromagnetici (CEM) prodotti dai vari elementi (alimentatore, trasformatore, scanner, amplificatori audio e, soprattutto, monitor). Accorgimenti: stare ad almeno 60 cm dal monitor; usare preferibilmente monitor a bassa emissione elettromagnetica o a cristalli liquidi (non emettono CEM); usare il computer in modo moderato e fare frequenti soste (almeno 10 minuti ogni ora)
15. Stampanti, fotocopiatrici, fax: i processi di stampa possono generare composti organici volatili, polveri di toner, ozono, selenio, cadmio, formaldeide, prodotti sia per rilascio dai materiali impiegati (toner, inchiostri, carta) sia in seguito alla particolare tecnologia di stampa utilizzata. Accorgimenti: collocare preferibilmente le apparecchiature in ambienti separati o, almeno, il più lontano possibile dai tavoli di lavoro (usiamo un allungatore); preferire apparecchiature a bassa emissione; impiegare apparecchiature dotate di filtri per l’ozono; utilizzare preferibilmente carta senza trattamenti con formaldeide; arieggiare spesso l’ufficio; riporre i toner usati negli appositi contenitori disponibili in tutti gli edifici; lavarsi bene le mani dopo aver maneggiato i toner.
(a cura di Punto Energia di Como e CREA -Centro Regionale Educazione Ambientale- di Como)