lunedì 26 novembre 2007

La certificazione: per le aziende nell'ottica del cambiamento

L'applicazione delle norme ISO impone un riesame critico del modo di lavorare, genera cambiamenti nella gestione dell’organizzazione aziendale, con riflessi non solo sul modo di lavorare, ma anche culturali. Cambia o deve cambiare ad esempio l’atteggiamento nei confronti degli errori.
L’evento negativo diventa un'opportunità, qualcosa da cui partire per migliorare il sistema

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(vignetta di Bruno Bozzetto)

sabato 24 novembre 2007

L'imprenditore è spesso disorientato rispetto alle fasi d'implementazione di un Sistema di Gestione per la Qualità e spaventato dall'inserimento, spesso considerato invasivo, del consulente in azienda. La qualità si crea sinergicamente grazie alle risorse già presenti e il consulente rappresenta solo un supporto al miglioramento del sistema interno. Di seguito riporto uno schema delle fasi interessate allo sviluppo di un SGQ


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Perchè le aziende si certificano

La Certificazione è una procedura con rilascio di attestazione scritta, con cui una terza parte accerta che un prodotto, un processo o un servizio è conforme ai requisiti specificati.Le norme volontarie ISO, attraverso la loro applicazione, permettono di dimostrare da parte dell'azienda, il soddisfacimento o l'adeguamento a requisiti di qualità, ambientali, di sicurezza, di prodotto. La certificazione migliora l'intero sistema aziendale soprattutto attraverso il controllo e le azioni correttive. Gli imprenditori spesso intraprendono tale percorso spinti dalle richieste più o meno vincolanti da parte dei committenti e dai mercati oppure da imposizioni di natura legislativa. Diversi gruppi industriali, ad esempio, già da tempo impongono ai propri fornitori l’adozione di un sistema qualità certificato, ovviamente al fine di una maggiore garanzia qualitativa sulla fornitura ed una conseguente riduzione dei costi dei controlli. Anche il settore pubblico contribuisce alla spinta in tale direzione: primo fra tutti il settore degli appalti che, con l’attuale legge Merloni-ter, introduce obbligatoriamente la certificazione ISO 9000, cassando l’attuale albo nazionale dei costruttori. Inoltre, fra le motivazioni che spingono ad ottenere tale certificato è presente l’effetto pubblicitario generato dalle prime aziende che tagliavano il traguardo. Un vantaggio, ovviamente, in lenta caduta con l’aumentare del numero di certificati emessi. Al di là di queste motivazioni di natura esterna, è bene ricordare che l’unico, importante beneficio che si otterrà da un sistema qualità certificato, a lungo termine, sarà un miglioramento di natura interno

giovedì 22 novembre 2007



di Anita Louisa Sancha (UK)

martedì 20 novembre 2007

Comportamenti ecoresponsabili

Comportamento ecoresponsabile

Azioni

Contribuire alla riduzione ed alla valorizzazione dei rifiuti

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- predisponi bidoni appositi per la raccolta differenziata e sensibilizza tutta la famiglia ad usarli nel modo giusto

- utilizza materiali durevoli e/o materiali biodegradabili e compostabili

- cerca di acquistare prodotti sfusi oppure prediligi prodotti con poco imballaggio

Ridurre il consumo dell'acqua


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- chiudi il rubinetto mentre ti lavi i denti, ti radi o fai lo shampoo

- non dimenticare i rubinetti aperti

- ripara i rubinetti che gocciolano

- regola il flusso dell'acqua dello scarico del WC, installando una cassetta di scarico dotata di doppio tasto o, anche, prima di questo, inserendo nella cassetta dello scarico un mattone, o una bottiglia piena d’acqua, facendo attenzione a non ostacolare il galleggiante e il meccanismo di scarico

- usa sempre la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico

- non lavare troppo spesso l’auto e quando lo fai usa il secchio

- innaffia il giardino con parsimonia e sempre verso sera: quando il sole è calato, l’acqua evapora più lentamente e non viene sprecata ma assorbita dalla terra. Aggiungi abbondante pacciamatura, proteggerà le tue piante dalla siccità e dall’arsura. Quando puoi, raccogli acqua piovana e usala per innaffiare. Per il tuo giardino scegli piante meno bisognose di acqua e installa un sistema di irrigazione programmabile con il timer

- per lavare i piatti o le verdure: riempi un contenitore, lava e usa l’acqua corrente solo per il risciacquo

- usa la doccia. Puoi risparmiare fino al 75%

- controlla il tuo contatore a rubinetti chiusi. Una perdita nelle tubature può costare moltissimo

Ridurre il consumo energetico

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- spegni computer, schermi, TV quando non utilizzati e non lasciare il cellulare in carica se non è necessario.

- usa sempre la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico o a mezzo carico (purché con la possibilità di scegliere il lavaggio a mezzo carico)

- non dimenticare accese le lampadine quando non sono necessarie

- quando acquisti un elettrodomestico consulta la sua etichetta energetica e scegline uno di classe A

- utilizza materiali riciclati invece che materie prime contribuisci così a risparmiare l’energia utilizzata per l’estrazione, il trasporto e la raffinazione

- se la temperatura interna della casa supera i 19 °C, puoi abbassarla di 1 solo °C

- se la tua casa è di nuova costruzione o deve essere restaurata, pensa a migliorarne l’isolamento !

- per areare gli ambienti, tieni le finestre spalancate solo per alcuni minuti. Infatti questo permette di cambiare una gran quantità d’aria senza raffreddare le pareti, mentre tenere le finestre un po’ aperte per l’intera giornata non rinnova l’aria a sufficienza e raffredda le pareti, sarà quindi necessario utilizzare più energia per riscaldare le pareti e portare la temperatura della stanza ad un livello confortevole

-prediligi le fonti energetiche alternative (tipo pannelli solari)

Scegliere materiali di consumo ecocompatibili

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- scegli tessuti biologici, tipo cotone e lino, per l'abbigliamento e per gli arredi

-scegli materiali riciclati che diventano sedute, pavimentazioni, mobili, pannelli isolanti, lampade e altro

- costruisci e restaura con materiali edilizi ecocompatibili

Ridurre l'impatto ambientale dei mezzi di trasporto

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- se devi fare un viaggio, prediligi i trasporti marittimi che sono quelli che consumano meno energia: a parità di quantità di merci trasportate la metà di quelli ferroviari e 5 volte in meno di quelli su gomma

- se devi prendere l'aereo, scegli tour operator, hotel e altri servizi che aderiscono ai principi del turismo sostenibile (esiste anche l’ecolabel per i servizi turistici) ed evita di volare se la destinazione è inferiore ai 500 km

- se devi acquistare un’automobile, dal punto di vista delle emissioni di CO2, la scelta migliore è un’auto utilitaria nuova perché le auto usate consumano di più e producono più emissioni mentre i modelli a 4 ruote motrici hanno un impatto doppio rispetto alle utilitarie. Se la tua auto ha l’impianto ad aria condizionata controllalo regolarmente per evitare l’emissione di gas dannosi nell’ambiente

- organizza gli spostamenti casa-lavoro insieme a due altri colleghi in modo da utilizzare una sola auto invece di tre auto separate

- preferisci utilizzare i mezzi pubblici. Quando ciò non ti è possibile, puoi adoperare alcune regole per risparmiare carburante e limitare le emissioni di gas serra viaggiando in auto: non scaldare il veicolo da fermo; è bene avere sempre la corretta pressione dei pneumatici. Inoltre, ricorda che La 4a e 5a marcia sono le più economiche in termini di consumo

- prediligi l' acquisto di prodotti locali perché, rispetto a prodotti importati è stato consumato meno carburante per il loro trasporto

I tempi impiegati dalla natura per eliminare quello che noi abbiamo prodotto

- PIATTO IN PLASTICA: 100-1000 ANNI

- SACCHETTO PLASTICA: 100 – 1000 ANNI

- BOTTIGLIA DI PLASTICA: 100 – 1000 ANNI

- CONTENITORE PLASTICA: 100 – 1000 ANNI

- BARATTOLO DI LATTA: 50 ANNI

- BOTTIGLIA DI VETRO: INDETERMINATO

- CARTONE DEL LATTE: 1 ANNO

- SIGARETTE: 3 – 10 MESI

- TORSOLO DI MELA: 2 MESI

- FAZZOLETTO CARTA: 3 MESI

- TOVAGLIOLI CARTA: 3 MESI

- SCATOLA DI CARTONE: 2 MESI

La realtà contestualizzata a danno dell'ambiente

Il termine realtà, avendo origine dal latino "res" è relativo al "mondo delle cose", consequenzialmente la realtà è il sistema a cui noi stessi abbiamo dato forma. Sulla base di questa considerazione, direi che "il mondo delle immagini" al pari del "mondo delle cose" è reale perchè prodotto dalla stessa mente. Distinguerei una realtà contestualizzata e una realtà immaginaria. La realtà contestualizzata è quella che abbiamo sotto gli occhi, quella della società in cui siamo tristemente integrati, dove tutto va di fretta..si corre..si corre..verso modelli assurdi di potere e prevaricazione. Tutto viene stravolto e non rispettato: la natura dell'uomo e delle cose. La realtà immaginaria è una realtà non convenzionale, parallela alla prima per non subirne gli influssi...In questa possiamo inseguire i sogni rifiutando i mezzi del potere, le strumentalizzazioni, le banalità, gli stupidi adattamenti, le tristi compensazioni. In questa siamo noi stessi, fedeli alla nostra immaginazione piuttosto che alla nostra immagine venduta\svenduta. In questa possiamo sfuggire alla pressione globalizzatrice che uniforma le menti, a danno delle infinite possibilità espressive dell'uomo. In questa il rispetto della natura e dell'ambiente è possibile, nell'altra, diventa difficile. Perché, la natura come il pensiero umano assurge la sua forza e la sua espressione massima lontana dalle contaminazioni, perché menti pure e natura pura insieme assicurano quello che possiamo chiamare "equilibrio ecologico"