Il Parlamento Italiano ha votato l'articolo 23 bis del decreto legge numero 112 del ministroTremonti che afferma che la gestione dei servizi idrici deve essere sottomessa alle regole dell'economia capitalistica. Così il governo Berlusconi, con l'assenso dell' opposizione, ha decretato la privatizzazione dell'acqua! L'acqua smette di essere bene primario e disponibile per tutti per diventare una merce sulla quale speculare e con la quale arrecare danno. L'acqua anche chiamata ora blu perchè in esaurimento e quindi preziosa, diventa un capitale soggetto alle logiche dello stato ed ai flussi del mercato, soggetta a domanda ed offerta. Ma cosa vogliono mercanteggiare? L'acqua è un bene che va garantito a tutti, indipendentemente dal reddito! Che assurdità , che vergogna!
Sporchi interessi privati nella gestione idrica quando invece l'acqua è una seria emergenza ambientale per la sua scarsità , per la ridotta disponibilità di acqua potabile. L'acqua serve per vari usi civili ed è necessaria allo sviluppo. E' non solo una risorsa ma un patrimonio da tutelare. Si pensi piuttosto a migliorare l' efficienza tecnologica nella captazione, nella potabilizzazione, nell'adduzione, nella distribuzione dell' acqua destinata al consumo umano! Si pensi al disinquinamento delle fonti di acqua, delle falde, degli invasi! E, a proposito di questo, sapete che secondo uno studio dell'ISTAT l' acqua in dotazione individualmente è 303 l/ab/g. nel settentrione e 214 nel meridione (dati del 1999); questo perchè la rete idrica al Sud è meno efficiente e subisce parecchie perdite. Il Nord, inoltre può contare sulla quasi totalità del prelievo da acque di falda (90%), mentre il Sud dipende da un 15 ad un 25% dalle acque accumulate negli invasi. Il Nord, insomma è meno esposto a crisi idriche rispetto al Sud. Viene da chiedersi: questo stato di cose, farebbe salire i costi per l'acqua al Sud rispetto al Nord?
1 commento:
la risposta alla tua domanda è avvilente...e nn ci sono cose da aggiungere, ma ti voglio dare due dati che conosco su questo porblema:
1-l'Italia è il primo paese europea per presenza di fonti naturali e di libero accesso di acqua potabile e di ottima qualità, ma anche il primo consumatore di acqua minerale imbottigliata d'europa, forse siamo un po coglioni?(questo te la dice lunga sulla mentalità degli italiani).
2-Nella regione Sicilia dove in estate l'acqua in casa si ha molto raramente le condutture raggiungono perdite per il 50%
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