giovedì 16 aprile 2009

Sviluppato un sistema di videosorveglianza per il traffico illecito di rifiuti

L’Irsa-Cnr in collaborazione con il Politecnico di Bari ed il Centro internazionale alti studi universitari (Ciasu), ha sviluppato un sistema di videosorveglianza che consente sia la tracciabilità dei percorsi effettuati che l’individuazione dei luoghi di carico e scarico (anche parziale) dei mezzi addetti al trasporto dei rifiuti. Il sistema si compone di una unità transponder GPS/GPRS/GSM, di ridotte dimensioni e peso, da montare su mezzi destinati al trasporto di rifiuti solidi e liquidi, in grado di comunicare ad un sistema centrale la posizione del veicolo, le variazioni di peso, di rotta, etc. e di un sistema informativo per la gestione e fruizione dei dati raccolti e trasmessi. Tale sistema consente, quindi, di verificare l’effettivo itinerario seguito dal mezzo, valutare eventuali comportamenti sospetti come variazioni di percorso, soste prolungate, attraversamenti di aree protette, di aree carsiche, di buffer di corsi d’acqua, lame e gravine, etc., analizzare i parametri attinenti al rischio ambientale collegato al trasporto di rifiuti solidi e liquidi allo scopo di poter considerare la tutela dell’ambiente tra gli elementi di valutazione per la scelta degli itinerari, etc.

Ogni anno in Italia svaniscono oltre 20 milioni di tonnellate di rifiuti, il nuovo sistema consentirebbe di  contrastare il  fenomeno preoccupante del  traffico illecito di rifiuti che finora è stato difficile controllare.

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