Il termine cohousing è utilizzato per definire degli insediamenti abitativi composti da abitazioni private corredate da ampi spazi (coperti e scoperti) destinati all'uso comune ed alla condivisione tra i cohousers. Di solito un progetto di cohousing comprende dalle 20 alle 40 famiglie che convivono come una comunità di vicinato (vicinato elettivo) e gestiscono gli spazi comuni in modo collettivo ottenendo in questo modo risparmi di costi e benefici di natura ecologica. Il cohousing si impone oggi come strategia di sviluppo sostenibile in grado di dare benefici sul piano sociale ed ecologico; se da un lato, infatti, la condivisione di spazi, attrezzature e risorse agevola la socializzazione e la cooperazione tra gli individui, dall'altro questa pratica, unitamente ad altri "approcci" quali la costituzione di gruppi d'acquisto interni, favoriscono il risparmio energetico e diminuiscono l'impatto ambientale di queste comunità.
L'auto condivisa (car-sharing in inglese) è un servizio che permette di utilizzare un'automobile su prenotazione, prelevandola e riportandola in un parcheggio vicino al proprio domicilio, e pagando in ragione dell'utilizzo fatto. Questo servizio viene utilizzato all'interno di politiche di Mobilità sostenibile in modo da consentire di rinunciare all'automobile privata ma non alla flessibilità delle proprie esigenze di mobilità. L'auto, in questo modo, passa dall'ambito dei beni di consumo a quello dei servizi. (da Wikipedia)
Il bike sharing ( "condivisione della bicicletta") è uno degli strumenti di mobilità sostenibile a disposizione dei Comuni che intendono ridurre i problemi derivanti dalla congestione stradale e il conseguente inquinamento. Consiste nella messa a disposizione dei cittadini di una serie di biciclette di proprietà comunale, dislocate in diversi punti di parcheggio, che i cittadini (previa sottoscrizione di apposito abbonamento) possono utilizzare durante il giorno con il vincolo di consegnarle alla fine dell'utilizzo presso uno dei vari punti di raccolta.
L"auto di gruppo"("car-pooling" in inglese), è una modalità di trasporto che consiste nella condivisione di automobili private tra un gruppo di persone, con il fine principale di ridurre i costi del trasporto. È uno degli ambiti di intervento della mobilità sostenibile. Uno o più dei soggetti coinvolti mettono a disposizione il proprio veicolo, eventualmente alternandosi nell'utilizzo, mentre gli altri contribuiscono con adeguate somme di denaro a coprire una parte delle spese sostenute dagli autisti. Tale modalità di trasporto è diffusa in ambienti lavorativi o universitari, dove diversi soggetti, che percorrono la medesima tratta nella stessa fascia oraria, spontaneamente si accordano per viaggiare insieme.
(da Wikipedia)
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