Che il jeans venga realizzato in maniera ecologica, mi sembra davvero un importante contributo all'ambiente da parte della moda. Infatti si tratta di un capo indossato da tutti e in ogni occasione. La nuova tendenza è un jeans ecosostenibile. Ma come può un jeans attenersi a criteri ecologici? Per esempio: prodotto con cotone biologico proveniente da coltivazioni senza uso di pesticidi e altri prodotti chimici o anche cotone riciclato, il laser al posto del stone washed ( trattamento d'urto con acqua e pietre) per ottenere l'invecchiamento, tinture naturali, accessori (bottoni, cerniere, rivetti, cuciture, etichette) realizzati nel rispetto dell'ambiente (tipo bottoni in cocco o in metallo non galvanizzato). Dal punto di vista etico, ovviamente, è fondamentale che la produzione non avvenga servendosi dello sfruttamento minorile ( il cotone lavorato in Bangladesh viene dall'Uzbekistan, dove lo Stato costringe decine di migliaia di bambini delle scuole ad andare a raccoglierlo). Inoltre, secondo uno spot delll' UNEP(programma ambientale delle Nazioni Unite) bisogna saper trattare un jeans: non stirarli, indossarli almeno tre volte prima di buttarli in lavatrice; lavarli in acqua fredda; farli asciugare al sole e non nell'asciugatrice.
E per chi abita a Milano: "non buttare via il tuo jeans!". La stilista Chiara Montanari li trasformerà in borse in denim, a via Montenapoleone, nel nuovo negozio "Secret Pon-Pon".
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